Chi siamo
Incontri di preghiera
Relazione incontri
Richieste di preghiera
Incontri ed eventi
Pensiero della settimana
Storia di Medjugorje
I veggenti
Messaggi
Messaggio speciale
Fotogallery
Multimedia
Archivio Relazioni
Relazione di Don Gabriele Amorth del 31 Gennaio 2015 Ma che bella folla c’è quest’oggi! Ringraziamo il Signore perché dobbiamo approfondire un messaggio della Madonna veramente straordinario, diverso da tutti gli altri. "Cari figli! Anche oggi vi invito: vivete nella preghiera la vostra vocazione. Adesso, come mai prima, Satana desidera soffocare con il suo vento contagioso dell’odio e dell’inquietudine l’uomo e la sua anima. In tanti cuori non c’è gioia, perché non c’è né Dio né la preghiera". E qui la frase più tremenda: "L’odio e la guerra crescono di giorno in giorno. Vi invito, figlioli, iniziate di nuovo con entusiasmo il cammino della santità e dell’amore, perché Io sono venuta in mezzo a voi per questo. Siamo insieme - amore e perdono - per tutti coloro che sanno e vogliono amare soltanto con l’amore umano e non con quell’immenso amore di Dio al quale Dio vi invita. Figlioli, - qui uno slancio di ottimismo - la speranza in un domani migliore sia sempre nel vostro cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Ecco, qualche commento. "Cari figli! Anche oggi vi invito: vivete nella preghiera la vostra vocazione". Senza la preghiera non viviamo la nostra vocazione. Ve l’ho già detto altre volte, la Sacra Scrittura insiste tanto su questo; siamo stati creati tutti per mezzo di Gesù Cristo ed in vista di Gesù Cristo, e anche tutto ciò che esiste, esiste perché tutto è stato fatto da Lui. Chi ci ha creato? Certamente la vita ci è stata trasmessa dai genitori e, seguendo idealmente l’albero genealogico, si può risalire fino all’inizio, ma è Lui che ci ha creati quando voleva. E’ Gesù Cristo che ci ha fatto nascere ed è Gesù Cristo lo scopo della nostra vita. Ma poteva Dio darci uno scopo più esaltante di questo? Gesù, sei Tu la promessa della mia vita, sei Tu che me l’hai data, e me l'hai data perché io possa seguire in eterno Te ed essere in Paradiso con Te. Ci attende una gloria senza fine nella maestà divina. Che bellezza! Bisogna pensarci spesso a queste cose, è questa la conversione, non pensare tanto alle cose della terra, ma ogni giorno pensare a qual è la nostra meta: è Gesù, è il Paradiso. "... Satana desidera soffocare con il suo vento contagioso dell’odio e dell’inquietudine l’uomo e la sua anima." E’ il grande nemico di Dio, è il grande nemico di Gesù, il grande avversario che ci tenta tutti dalla nascita alla morte. Ha tentato anche Gesù, anche Maria: dalla nascita alla morte. Loro però lo hanno sempre vinto, noi forse no! In tanti cuori non c’è gioia perché non c’è Dio, né la preghiera; se c’è Dio e la preghiera, un cristiano dovrebbe essere sempre sorridente e gioioso, tanto da contagiare gli altri. Un cristiano musone, triste e pessimista allontana. Guardate San Francesco, ha capito che con la povertà otteneva più frutti che con la ricchezza. Prima dei 25 anni ha sempre goduto delle sue ricchezze; dopo no, si è dato tutto al Signore. Ha capito che nella povertà c’era più gioia che nella ricchezza. Era sempre allegro, festoso, tutti gli andavano dietro. Un cristiano musone è pernicioso, allontana. Per essere gioiosi e lieti ci vuole Dio e la preghiera, una preghiera costante, il pensiero sempre rivolto a Dio e alla meta che ci aspetta: Gesù e il Paradiso. Ecco qui la frase: "...l’odio e la guerra crescono di giorno in giorno". Io penso con quanto dolore la Madonna abbia fatto questa osservazione. Lei è venuta perché c’era un crescendo di odio e di guerra. Ha dovuto amaramente affermare che l’odio e la guerra sono continuati e stanno ancora crescendo. Ci invita a pregare. Io credo che questa osservazione che l’odio e la guerra crescono, sia un avvertimento ancora, forse lontano, dei dieci segreti. Perché è sempre così, in tutta la storia, Dio manda i Profeti … non vengono ascoltati... e allora può arrivare la stangata! Se si continua sempre così, fino a che punto cresceranno l’odio e la guerra? Andando avanti distruggerebbero il mondo con le armi che ci sono adesso e allora Dio interviene in maniera molto energica e riforma tutto.“Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà” e ci sarà un periodo di pace. Per cui la finale non è pessimista, è sempre ottimista, anche in questo messaggio. "Vi invito, figlioli, iniziate di nuovo con entusiasmo il cammino della santità e dell’amore...". Oh, iniziare di nuovo con entusiasmo il cammino della santità e dell’amore. Ci è venuto meno l’entusiasmo; forse Lei si aspettava di avere più persone che accettassero il Suo mandato di conversione e di preghiera, il Suo mandato di Rosario quotidiano, continuamente ribaditi; ribaditi così tanto che certi libri ispirati a Medjugorje sono intitolati “Pregate, Pregate, Pregate”. "Vi invito, figlioli, iniziate di nuovo con entusiasmo il cammino della santità e dell’amore, perché Io sono venuta in mezzo a voi per questo". E’ venuta per farci camminare nella santità e nell’amore. Il Vangelo ci dice: siate santi come il Padre vostro Celeste. Sono convinto che il Signore non ci ha dato una meta raggiungibile, nessuno di noi può raggiungere la santità di Dio, ma ci ha indicato la strada su cui camminare. Non essere mai contento di te, ma cammina verso Dio, imita Dio, non essere mai contento di te, perché la strada che devi affrontare è molto più lunga della strada che hai già fatto. Occorre affrontare con entusiasmo il cammino della santità e dell’amore. Il riassunto della predicazione di Gesù è: “Amatevi come Io vi ho amato!” In che modo ha amato Gesù? Dice San Giovanni: “Fino a morire per i fratelli”. Quindi dovete anche voi essere disposti a prendere l’ultimo posto. Gesù, che lava i piedi agli Apostoli, - era quello che facevano gli schiavi -, dice: “Vi ho dato l’esempio, perché facciate come ho fatto Io”. Gesù che muore per noi. Ci ha dato l’esempio. Ecco, riprendere con Gesù il cammino della santità e dell’amore con entusiasmo. “Amatevi come Io vi ho amato! "...Perché io sono venuta in mezzo a voi per questo”. "Siamo insieme - amore e perdono - per tutti coloro che sanno e vogliono amare soltanto con l’amore umano..." che tante volte fallisce. Ve l’ho già detta quella barzelletta delle signore in ospedale, e ve la ripeto. C’è un disegno in cui figurano due signore davanti ad un tavolo, dietro il tavolo c’è un uomo con la veste bianca e scritto dietro “Psichiatra”. E’ un medico. Una delle due donne dice al dottore: “Professore, qui c’è mia sorella, ed è già al quarto marito, io sono ancora al primo. Che male ho? Mi guarisca! Mi guarisca!” E’ una barzelletta molto amara. Pensiamo allo sfascio della famiglia, specie dopo l’approvazione del divorzio, allo sfascio della società dopo l’aborto. Eravamo convinti, ed anch'io lo ero per l’ambiente e per la famiglia in cui vivevo, che l’Italia fosse una nazione cattolica, ma in realtà non è così, perché ci mandano missionari da tutto il mondo, anche a Roma se non venissero sacerdoti extra-europei, anche dall’India e da tante parti del mondo, non si coprirebbero le parrocchie ed è così in tutt’Italia. Quando ci sono stati questi due referendum, dopo il primo referendum sul divorzio - e ha vinto il divorzio -, tanti cristiani cattolici hanno votato per il divorzio. Noi cristiani che ci crediamo praticanti, fedeli al Vangelo, siamo in minoranza. Ma i giornali cercavano di consolarci dicendo che “sarebbe ben diverso se si facesse un referendum sull’aborto, ben diverso!” Un fiasco ancora più grosso! E noi dobbiamo rassegnarci ad essere in minoranza. I dodici Apostoli, quando sono partiti a convertire il mondo, erano in minoranza; san Paolo, che ha girato un po’ in tutto il mondo conosciuto di allora, altroché se era in minoranza, andava solo in quei posti dove non era andato ancora nessuno a predicare Gesù Cristo. Altroché se era in minoranza! Non c’è da aver paura ad essere in minoranza. Avete sentito l’ultima di quel giudice che ha approvato due coppie che sono andate all’estero, dove è già ammesso il matrimonio tra uomini? A Roma anche il sindaco, purtroppo ha approvato questi matrimoni, andando contro le leggi dello Stato. Io non so come questo possa avvenire. Almeno abbiamo un Capo di Stato, eletto, che è un cattolico convinto. Finalmente un Capo di Stato che è un cattolico convinto, dopo avere avuto tanti comunisti e socialisti come capi di Stato. Però non so se sia competenza del Capo dello Stato dimettere quel Sindaco o se sia di competenza del Capo del Governo. Non lo so. "Siamo insieme - amore e perdono - per tutti coloro che sanno e vogliono amare soltanto con l’amore umano..", invitandoci ad amare con quell’immenso amore di Dio. Oh immenso amore che invita a salvare i fratelli, se vogliamo la gioia e la felicità. Se non c’è Dio, non è possibile né la gioia, né la felicità. Si è dei disgraziati in questa vita e più ancora nell’altra! E’ tremendo cadere nell’inferno. La Madonna ce l’ha detto a Medjugorje, ma ce l’avevano già detto anche i tre pastorelli: Lucia di 10 anni, Francesco di 9 anni e Giacinta di 7 anni, quando hanno visto l’inferno, dove cadono a frotte, cadono a frotte! Per forza, guardiamoci intorno. La Madonna a Medjugorje ha detto “Sono pochissimi quelli che arrivano alla morte e subito vanno in Paradiso” perché la gente arriva impreparata. Mentre il Vangelo ci dice: “Siate sempre pronti”, perché non sapete né il giorno, né l’ora, ecco perché nell’Ave Maria chiediamo alla Madonna di pregare per noi nei due momenti principali della vita: “Prega per noi peccatori adesso, (subito, Mamma ho bisogno di te) e nell’ora della morte”. I due momenti principali della vita. Figlioli, ecco qui la finale: “Figlioli, la speranza in un domani migliore sia sempre nel vostro cuore”. Maria ci esorta sempre a non avere timore, ma fiducia; la speranza in un domani migliore sia sempre nel vostro cuore. Un pessimista non combina niente. Se gli Apostoli fossero stati dei pessimisti, non avrebbero predicato Gesù in mezzo agli Ebrei ed in mezzo ai pagani, non avrebbero predicato Gesù. Chi li ha spinti? L’entusiasmo, lo Spirito Santo che li aveva resi forti; si sentivano leoni dopo la discesa dello Spirito Santo, ma lo Spirito Santo l’abbiamo ricevuto tutti nel Battesimo e poi nella Cresima. Invocare lo Spirito Santo è molto importante e come lo ripete: Se oggi è brutto, domani splenderà il sole. "Grazie per aver risposto alla mia chiamata". E grazie, Mamma, per quello che ci hai detto questa sera. Non vi sembra un messaggio meraviglioso? Anche se c’è la constatazione che l’odio e la guerra crescono di giorno in giorno, la Madonna vuole che noi abbiamo gli occhi aperti di fronte alla verità della nostra situazione. E allora ci invita ad iniziare, con nuovo entusiasmo, il cammino della santità e dell’amore, ecco quello che ci lascia la Madonna questa sera, iniziare con entusiasmo. Io ricordo che il nostro gruppo, fondato da Lilli e da me nel 1984, nella prima riunione eravamo in una piccola chiesa di fianco all’Università Gregoriana, ci saranno state circa una cinquantina di persone, persone che erano state a Medjugorje. Adesso guardate qui che moltitudine! I primi tempi Lilli telefonava a tutte le persone, una a una per ricordare l'incontro di preghiera, adesso non ha più bisogno di venirvi a cercare con la lenza, uno per uno, arrivate da soli. E io ringrazio Dio perché spesso, almeno credo (per questo prego per voi, e voi pregate per me che sono un peccatore) di avervi dato sempre parole di vita, sempre parole di Vangelo. Come ci dà Maria che ci dà sempre parole di Vangelo, applicate alla nostra situazione. Grazie. Adesso un po’ di domande. Don Gabriele Amorth Domanda: Caro Don Amorth, ho trovato giorni fa un groviglio di fili intrecciati come una matassina, sembrava plastica. Li ho gettati nella spazzatura però senza pensarci. Poi mi è tornata in mente questa cosa e glielo chiedo, voglio dirgliela. Cosa potrebbe essere? Devo aver timore? Che cosa posso fare, oltre che pregare? Don Amorth: Un groviglio non dice dove lo ha trovato. Guardate, proprio oggi ho risposto ad una lettera un po’ simile, di due coniugi, marito e moglie, che mi hanno detto che avevano il loro bambino, hanno solo un figlio di poco più di un anno, che non riusciva a dormire di notte. Allora la mamma, quella che mi ha scritto la lettera, ha provato a tastare il cuscino ed ha trovato del duro. Allora si è impressionata, ha chiamato il marito e ha chiamato il Parroco. Ha aperto il cuscino e c’era un grumo non si sapeva di che cosa, con chiodi infilati. Guardate dentro il guanciale ben chiuso, nella stanza in cui erano entrati solo loro due. Sono le tipiche fatture in cui è presente Satana. Una volta nel materasso c’era un serpente vivo; chi ce l’ha messo? Il diavolo. Non si scappa. Il loro Parroco li ha istruiti bene, hanno bruciato fuori casa tutto, hanno buttato via la cenere dove scorre l’acqua. Hanno fatto bene e a questa persona - non so se è presente - direi che è possibile, ma vi dico la stessa cosa di bruciare, di bruciare, di bruciare! E se la cosa, come gli spilli, non si può bruciare, buttarla dove scorre l’acqua. Una volta mi hanno portato un cestino con tante cose maledette tutte di metallo, che non si possono bruciare. A Roma è proibito buttare roba nel Tevere. In questo caso andate fuori città, il Tevere è lungo ne fa di chilometri. E’ necessario disfarsi di queste cose. Domanda: Reverendissimo Don Amorth , sono una mamma vedova con due figli, Maria Grazia e Davide, la prego di benedire la mia famiglia e di pregare per noi. Grazie, Dio la benedica! Don Amorth: Volentieri, benedico la tua famiglia e anche tu prega per me peccatore. Domanda: Reverendissimo Don Amorth (qui mi hanno promosso di grado, da Reverendo sono diventato Reverendissimo), sono Antonina, chiedo preghiere e benedizioni per tutti i sacerdoti di Monreale e per uno in particolare, il quale ha dei problemi seri alla gola, già in passato aveva avuto lo stesso male, sempre alla gola. Questo sacerdote cura e segue un gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo e fa un grande apostolato. Don Amorth: E’ un sacerdote che mi scrive, non me ne ero accorto. Chiede preghiere perché con questo male alla gola, evidentemente fa fatica a confessare, a predicare, a parlare, e come fa a guidare un gruppo di preghiera così impegnativo come sono i gruppi di preghiera nel Rinnovamento Carismatico Cattolico? Preghiamo allora il Signore affinché possa guarirlo dal male di gola e possa con tutta serenità attendere al suo grande ministero di apostolato. Se non vi spiace, diciamo per lui un’Ave Maria. Da registrazione non corretta dall'Autore
info@centroreginadellapace.it
design by desila